Ricetta Vin brulè

Ricetta Vin brulè e origine della bevanda che riscalda il Natale

Melinda

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Il Vin Brulè o vino caldo nasce nel cuore dell’Europa come bevanda per allietare e scaldare le rigide serate invernali. Le prime testimonianze di questa bevanda a base di vino, speziato con pepe e miele, si hanno già nell’antica Roma, dove veniva usato come digestivo alla fine dei pasti. Con il passare del tempo, la ricetta del vino caldo si è diffusa in tutta Europa, soprattutto nei Paesi nordici, i quali hanno realizzato varie versioni di questa bevanda, diventata ormai sinonimo del Natale.

Ricetta Vin Brulè: le varianti più famose dalla Svezia e Germania

In Svezia il vino caldo non nasce come bevanda natalizia, bensì come rimedio per combattere il freddo scandinavo e i malanni stagionali. Le proprietà antiossidanti della cannella aggiunta al vino venivano, infatti, usate come rimedio naturale contro raffreddore e influenza. Quando gli svedesi decisero di dare più sapore al classico vino caldo aggiungendo del cognac alla ricetta, diedero vita a una bevanda che ormai fa parte della tradizione svedese: il glögg.
La ricetta vin brulè attuale del glögg prevede: vino rosso, cognac, zucchero, anice stellato, cardamomo, cannella, fiori di garofano, arancia, zenzero, noci, mandorle e uva. Insomma, un drink perfetto per superare le gelide notti scandinave.

I tedeschi non aspettano altro per tutto l’anno: i mercatini di Natale e il Glühwein. In Germania non esiste mercatino, evento e pranzo di famiglia che non preveda almeno una tazza di Glühwein. La versione tedesca della ricetta vin brulè a base di vino (tradizionalmente rosso, ma anche l’alternativa con il vino bianco è molto apprezzata) e con l’aggiunta di cannella, scorza di agrumi, cardamomo, chiodi di garofano e alloro viene spesso accompagnata da dolci natalizi tipici come i Lebkuchen, simile al nostro panpepato, o i biscotti Spekulatius. Gli abitanti della Germania, insomma, adorano trascorrere i pomeriggi di novembre e dicembre girando per mercatini di Natale con una tazza di Glühwein caldo tra le mani.

Ricetta vin Brulè: ecco come si prepara il vino caldo in Italia

In Italia il Vin Brulè è apprezzato soprattutto nelle regioni settentrionali, ma questo non significa che il resto del Bel Paese non può deliziarsi con questa bevanda natalizia.

Ricetta Vin Brulè: ecco gli ingredienti

La ricetta Vin Brulè prevede:

2 l di vino rosso
6 chiodi di garofano
1 arancia
1 stecca di cannella
150 g di zucchero

Ricetta Vin Brulè: procedimento

mescola tutti gli ingredienti in una pentola e lasciarli sul fuoco per 5/10 minuti a 70°C
ATTENZIONE: il vino non va mai portato a ebollizione

Come ripetuto più volte, molti preferisco la variante della ricetta Vin Brulè con vino bianco, dato che risulta più leggera e dolce. Non importa quale variante tu preferisca, l'importante è berlo in compagnia!

Ma con quali vini si può seguire la ricetta vin brulè? Nonostante in origine venissero usate le spezie per mascherare la scarsa qualità del vino, oggi le ricette prevedono l’uso di vini di buona qualità.

Ricetta Vin Brulè: con che vino si fa il vin brulè?

Ecco una lista dei vini adatti per il vin brulè:

Sangiovese – rosso
Grasparossa – rosso
Cabernet Sauvignon – rosso
Pinot Nero – rosso
Barolo – rosso
Sauvignon Blanc – bianco
Chardonnay – bianco
Pinot bianco – bianco

Come detto in precedenza, la ricetta vin brulè tradizionale prevede del vino rosso, ma anche le varianti con il vino bianco sono molto apprezzate.
Alcune ricette prevedono anche l’aggiunta di amaretto, acquavite o rum per insaporire ulteriormente il vino.
Per chi non ama le bevande alcoliche si possono perfino provare varianti analcoliche della ricetta vin brulè, sostituendo il vino con del succo di mela. Cosa aspetti?! Riscalda le tue serate invernali con una dolce tazza di vino caldo!