I Food Trend del 2022: 5 tendenze alimentari da scoprire
Marie
Lifestyle: ridere - quando Marie non crea nuovi contenuti, trascorre il suo tempo con amici tra un bicchiere di vino, giochi di società e serie TV. Dopo essersi laureata in economia, si è tuffata nel mondo del marketing e dell'ecommerce, dove ha trovato il posto giusto per dare libero sfogo a tutta la sua creatività. La sua ricetta per il buonumore è: arredare e decorare.
Negli ultimi due anni le nostre vite sono mutate radicalmente sotto molteplici punti di vista. Alcuni di questi cambiamenti si stanno integrando, a poco a poco, in modo permanente nel nostro quotidiano, dal modo di vivere, di lavorare e persino di mangiare. Per questo, se vogliamo vivere in salute e fare del bene al nostro pianeta, dobbiamo adattarci di conseguenza e dare una svolta al nostro stile di vita. La pandemia del Covid-19, la crisi socioeconomico-sanitaria che ne è derivata e l’emergenza climatica ci stanno spronando a dare maggior valore a temi relativi alla salute e ad impegnarci in azioni moralmente ed eticamente giuste, anche per quanto riguarda il consumo alimentare. Un cambiamento nella nostra dieta, infatti, non ci aiuta solo a mantenerci in salute o a proteggere l’ambiente e gli animali, ma induce anche a fare acquisti responsabili e consapevoli. Nell’articolo di oggi vedremo insieme le tendenze alimentari del 2022, quali sono e come sono relazionate al nostro stile di vita in continua evoluzione. Inoltre, troverai fonti di ispirazione per poter attrezzare la tua cucina nel modo giusto.
Zero waste lifestyle: una vita senza più rifiuti
Zero Waste, che letteralmente significa “zero rifiuti”, è un modus vivendi che ha come obiettivo quello di ridurre drasticamente la produzione di rifiuti o di non produrne affatto, al fine di minimizzare il nostro impatto sul clima. Il nostro intento è quello di accrescere consapevolezza circa questo tema e di incoraggiare tutti noi a fare un passo in questa direzione, per esempio, nel campo alimentare. Zero waste, infatti, implica imparare a gestire in modo conscio gli sprechi di cibo, evitando l’acquisto di confezioni troppo grandi o, ad esempio, seguendo un menu settimanale per evitare di gettar via gli alimenti. Sempre in termini di spreco è importante fare attenzione al riciclaggio e al compostaggio delle varie confezioni.Concretamente, però, cosa si può fare per seguire al meglio questa filosofia di vita? Innanzitutto, verifica regolarmente quali alimenti stanno per scadere e consumali per primi. Quando vai a fare la spesa evita, per quanto possibile, cibi imballati, specialmente se nella plastica, magari prediligendo i mercati locali ai supermercati. Un altro modo per combattere lo spreco alimentare è il food sharing, un fenomeno nato in Germania che permette di condividere cibo con solo qualche click. Se hai alimenti in casa in prossimità di scadenza o vuoi semplicemente dare via del cibo che non consumeresti, puoi condividerli online tramite varie piattaforme e così non dovrai buttare più nulla. Informati anche su quali panettieri, bar o ristoranti nelle tue vicinanze offrono la possibilità di acquistare cibo avanzato per pochi euro. Sicuramente, arrivare a produrre zero rifiuti non è una sfida semplice, al contrario, assicurarsi di fare una buona raccolta differenziata in casa è il minimo che possiamo fare. In questo può essere utile avere una pratica pattumiera a più scomparti per dividere l’indifferenziata, la carta e la plastica, mentre per i rifiuti organici si dovrebbero usare cestini più piccoli così da svuotarli regolarmente.
Soluzioni intelligenti per i rifiuti in cucina
Local Exotic: tesori esotici a km 0
Acquistare i prodotti locali, con una maggiore attenzione ai cibi regionali e stagionali, è stata una delle prime tendenze alimentari che ci ha accompagnato nel 2021 e ha il fine di ridurre i lunghi trasporti, dannosi per l’ambiente. Anche quest’anno vogliamo mantenerci sulla stessa linea: comprare localmente e in modo sostenibile. Ciò significa dover lasciare sullo scaffale l'avocado, il mango, l'ananas e tutti quei prodotti che vengono importati da lontano. Molti di voi staranno già storcendo il naso ma non temete, con l’arrivo dei Local Exotic non dovrete fare grandi rinunce. La parola in sé può sembrare un paradosso: prodotti esotici locali? In verità il loro scopo è proprio quello di risolvere la contraddizione tra la nostra voglia di cibi esotici e il senso di responsabilità che abbiamo nei confronti della tutela dell’ambiente. Per venirci incontro, la ricerca e il settore agricolo stanno lavorando per produrre frutta, spezie, verdure e persino carne di origine esotica in coltivazioni o allevamenti regionali. Tra i cibi esotici più in voga quest’anno troviamo la curcuma, la moringa, lo yuzu giapponese o i mirtilli siberiani. Il 2022 si sta quindi impegnando nella realizzazione di orti locali ricchi di varietà, dandoci l’occasione di creare nuove interessanti ricette e riorganizzare la nostra cucina!Pratici accessori da cucina
Real Omnivore: gli onnivori che mangiano tutto, ma proprio tutto!
I Real Omnivore, si possono definire coniando un nuovo termine: “i polighiotti”, coloro che mangiano davvero di tutto! Al di là della mera definizione del termine, c’è un mondo tutto da scoprire. Chi abbraccia questa filosofia decide di dare importanza al consumo di una dieta varia ed equilibrata che sia anche etica nei confronti degli animali e rispettosa del clima. Questo non significa necessariamente fare a meno della carne, bensì porsi l’obiettivo di un consumo più consapevole di tutti i tipi di cibo. I “veri onnivori” sono aperti alle nuove tecnologie nel campo della produzione alimentare, della coltivazione di frutta e verdura e dell’allevamento di animali. Ad oggi, sono molti gli esperimenti e le straordinarie scoperte volte a salvare il pianeta, tra queste gli Omnivore hanno già provato le patatine fritte ricavate dalla medusa, la vanillina prodotta dalla plastica o la carne prodotta in provetta. Non serve, tuttavia, arrivare a questi estremi per potersi definire Real Omnivore. Basta cambiare le nostre abitudini alimentari convenzionali. Come? Potresti ridurre, ad esempio, il consumo di carne ad una o massimo due volte alla settimana, provare ad acquistare alternative vegetariane alla carne e al latte o semplicemente acquistare con più consapevolezza prediligendo prodotti di natura biologica. Se vuoi metterti alla prova e abbracciare questo stile di vita devi quindi prepararti ad un menu che include, oltre a ciò che già conosciamo, sostituti vegetali, tante varietà di noci e semi, alghe, lumache, insetti e il così detto “farmfree food”, ovvero cibo prodotto in laboratorio o in serre high-tech.I nostri migliori utensili da cucina
Vegan Trend e E-Food: cambiamenti in atto
Abbiamo quindi capito che nel 2022 non si parla solo di mangiare in modo sano, ma anche responsabile, perché oltre alla nostra salute, anche quella del nostro pianeta gioca un ruolo importante. I più grandi mutamenti avvenuti in questi anni di pandemia li possiamo riscontrare nel maggiore consumo di verdure a discapito del consumo di carne e latticini. Le opzioni vegetariane e vegane iniziano a essere sempre più presenti nei menu dei ristoranti e le pietanze puramente vegetali saranno al centro della scena. Mentre il Vegan Trend si fa sempre più strada nella gastronomia, anche il fenomeno dell’E-Food condiziona l’offerta dei ristoratori e la nostra domanda. In tempi come questi, dove siamo stati costretti a limitare i nostri contatti umani, abbiamo aumentato la nostra presenza online, sfruttando al massimo i vari servizi di consegna a domicilio per ristoranti e supermercati. Così, tra le mille app sui nostri smartphone ci siamo abituati a ordinare qualsiasi cosa in qualsiasi momento, dando vita ad un processo di trasformazione del mondo della gastronomia e delle nostre abitudini alimentari. Testo italiano curato e tradotto da Elisabetta GiuraSei alla ricerca di altra ispirazione culinaria?
Allora scopri adesso i nostri articoli con altre meravigliose ricette e consigli di cucina nel nostro blog Relax Mag
