Le origini della festa di San Patrizio
Elisabetta
Viaggiare aiuta a scoprire e conoscere se stessi - Elisabetta lo sa bene! Grazie al suo girovagare per il mondo, infatti, oltre ad aver imparato lingue e conosciuto persone da ogni dove, ha capito quale era la strada da intraprendere e ha coronato il suo sogno: lavorare in un ambiente internazionale, in cui nutrire la sua voglia di scoperta e novità portando, con noi, tutta la sua creatività sul web. Nel suo tempo libero ama stare con gli amici, immergersi nella natura e staccare dalla quotidianità facendo sport.
Ogni anno il 17 marzo, da Dublino fino a Cork, vengono organizzate parate, feste e tanti altri eventi che colorano l’Irlanda di verde, più di quanto non lo sia già per via dei suoi paesaggi naturali! Sì, perché in questa data cade la ricorrenza del Saint Patrick’s Day, ossia la festa del patrono irlandese, che venne stabilita in quel giorno per farla coincidere con la data di morte del Santo. Durante questa giornata, il verde la fa da protagonista nella scelta dei vestiti, dei costumi e delle decorazioni, tra le quali non può mancare il simbolo indiscusso d’Irlanda: il trifoglio.
Come mai proprio questo simbolo diventa l’emblema di tale festività? La risposta la troviamo nella storia di San Patrizio o, per meglio dire, nelle leggende legate al suo nome. Egli fu vescovo d’Irlanda nel I secolo d.C., periodo in cui evangelizzò l’Isola cercando di diffondervi il messaggio cristiano. Si narra che, proprio durante le sue opere di evangelizzazione, San Patrizio avrebbe utilizzato un trifoglio per spiegare il concetto della Santa Trinità ai Celti. Egli avrebbe scelto tale pianta conscio del fatto che i Celti la consideravano già una pianta dalle proprietà benefiche e che per loro fosse sacra, per via dell’antica simbologia mistica attribuita al numero 3. Così, nasce il motivo per il quale venerare Saint Patrick come patrono d’Irlanda, ragione che ha spinto questa ricorrenza nei secoli, dapprima come tranquilla festività religiosa, per poi sfociare in una festa come quella che conosciamo oggi: un tripudio di colori e divertimento.
Come mai proprio questo simbolo diventa l’emblema di tale festività? La risposta la troviamo nella storia di San Patrizio o, per meglio dire, nelle leggende legate al suo nome. Egli fu vescovo d’Irlanda nel I secolo d.C., periodo in cui evangelizzò l’Isola cercando di diffondervi il messaggio cristiano. Si narra che, proprio durante le sue opere di evangelizzazione, San Patrizio avrebbe utilizzato un trifoglio per spiegare il concetto della Santa Trinità ai Celti. Egli avrebbe scelto tale pianta conscio del fatto che i Celti la consideravano già una pianta dalle proprietà benefiche e che per loro fosse sacra, per via dell’antica simbologia mistica attribuita al numero 3. Così, nasce il motivo per il quale venerare Saint Patrick come patrono d’Irlanda, ragione che ha spinto questa ricorrenza nei secoli, dapprima come tranquilla festività religiosa, per poi sfociare in una festa come quella che conosciamo oggi: un tripudio di colori e divertimento.
“Paese che vai, Saint Patrick che trovi”: la festa irlandese che ha fatto il giro del mondo!
Dopo le nostre premesse, è chiaro che San Patrizio sia la festa irlandese per eccellenza! Ciò non significa, però, che venga celebrata unicamente in Irlanda. La storia ci insegna che nei secoli gli irlandesi dovettero emigrare, per svariati motivi, verso terre più fortunate, tra cui gli Stati Uniti e il Canada. Questo comportò non solo un trasferimento di persone, ma soprattutto di tradizioni. Per tale motivo, i discendenti degli immigrati irlandesi, festeggiano tutt’oggi nei vari continenti la patria dei loro antenati pieni di orgoglio per il loro Paese d’origine. Tali festeggiamenti sono stati talmente tanto sentiti e condivisi che sono riusciti a contagiare anche coloro che di antenati in Irlanda non ne hanno neanche mezzo. Così, ecco che tale ricorrenza si è sparsa per tutto il globo ed è arrivata persino in Italia, dove ci troviamo a festeggiare accanto alle piccole comunità irish presenti, avvalendoci di quel senso di appartenenza ad altre culture, che ormai è sempre più diffuso grazie a internet, i social media e alla possibilità di viaggiare con più facilità.
Dunque, ti è venuta voglia di celebrare come un vero irlandese il St. Paddy’s Day? Hai capito cosa fare per riuscire ad entrare nello spirito giusto? Come già accennato, per non sbagliare, basta attenersi ad un’unica regola: usare il verde. Sfrutta questo colore con più fantasia possibile, che sia in un indumento, nel trucco, in un accessorio o nel colore dei capelli! Non sarai mai troppo, se pensi che, in giro per il mondo, persino i monumenti e i palazzi “si vestiranno a tema”, quindi, lascia spazio alla tua creatività e inventati l’outfit più pazzo che ci sia. Più ti sembrerà folle e più sarà perfetto! Ovunque tu decida di festeggiare, non si può parlare di festa senza il cibo e le bevande. In caso il party sia in casa, ti consigliamo di cercare ispirazione su cosa poter cucinare di tipico, ma anche se volessi rimanere su gusti italiani, ricorda solo di non allontanarti troppo dal tema. Tutto dovrà essere ”in a clover shape and green”. Pensa che, per l’occasione, gli Irlandesi colorano di verde persino la loro birra preferita, la Guinness!
Non dimenticare, infine, che per fare festa servono decorazioni, trombette e coriandoli e, indovina un po’, anche in tutto ciò deve rigorosamente esserci qualcosa che ricordi la forma del trifoglio ed essere di colore…verde! A questo punto non ci resta che augurarti buon divertimento e happy Paddy’s Day!
Dunque, ti è venuta voglia di celebrare come un vero irlandese il St. Paddy’s Day? Hai capito cosa fare per riuscire ad entrare nello spirito giusto? Come già accennato, per non sbagliare, basta attenersi ad un’unica regola: usare il verde. Sfrutta questo colore con più fantasia possibile, che sia in un indumento, nel trucco, in un accessorio o nel colore dei capelli! Non sarai mai troppo, se pensi che, in giro per il mondo, persino i monumenti e i palazzi “si vestiranno a tema”, quindi, lascia spazio alla tua creatività e inventati l’outfit più pazzo che ci sia. Più ti sembrerà folle e più sarà perfetto! Ovunque tu decida di festeggiare, non si può parlare di festa senza il cibo e le bevande. In caso il party sia in casa, ti consigliamo di cercare ispirazione su cosa poter cucinare di tipico, ma anche se volessi rimanere su gusti italiani, ricorda solo di non allontanarti troppo dal tema. Tutto dovrà essere ”in a clover shape and green”. Pensa che, per l’occasione, gli Irlandesi colorano di verde persino la loro birra preferita, la Guinness!
Non dimenticare, infine, che per fare festa servono decorazioni, trombette e coriandoli e, indovina un po’, anche in tutto ciò deve rigorosamente esserci qualcosa che ricordi la forma del trifoglio ed essere di colore…verde! A questo punto non ci resta che augurarti buon divertimento e happy Paddy’s Day!
