Piccoli consigli per un bucato intelligente
Larissa
Tendenze e sogni - Larissa è un'amante della vita di città, ma allo stesso tempo adora trascorrere giornate di sole immersa nella natura. Quando si tratta di nuove tendenze in tema abbigliamento o arredamento, lei è la nostra consigliera numero uno. Ha studiato giornalismo per unire il lavoro alla sua più grande passione: la scrittura!
Dicci la verità: quanto è fastidioso tornare a casa dopo un’estenuante giornata di lavoro e trovare una montagna di panni sporchi da lavare? Come se smistarli e programmare il lavaggio più adatto fosse l’unico problema. Una volta terminato il ciclo della lavatrice, bisogna stendere il bucato, farlo asciugare, stirarlo e rimetterlo in ordine nell’armadio. Insomma, hai bisogno delle uniche cose che ti mancano: spazio e tempo! Relax Mag vuole venirti incontro ancora una volta e mostrarti qualche trucco per rendere il bucato un lavoro meno estenuante.
Iniziamo dal primo step: smistare i panni. Le lavatrici più moderne ti consentono (per fortuna!) di compiere diversi tipi di lavaggi: per colorati, delicati, fino ai classici 60 o 90 gradi per lenzuola o biancheria. Il nostro primo consiglio è quello di risparmiare tempo nel classificare i tuoi panni sporchi e di tenere, in bagno o nella lavanderia, un cesto portabiancheria con scomparti, almeno due per dividere i bianchi dai colorati, o per classificare il bucato in base ai gradi di lavaggio. Se sei una persona molto esigente puoi concerti anche una cesta con 3 scomparti o dei portabiancheria singoli da dividere tra i vari angoli della casa: delicati in camera da letto, biancheria sporca in bagno, e così via. In alternativa, puoi classificare i tuoi indumenti anche in base al loro tessuto; insomma, scegli tu il tuo personalissimo metodo ed evita così, di trascorrere il tuo tempo libero tra montagne infinite di giacche, mutande o pantaloni sporchi! Questa routine, infatti, ti sottrarrà soltanto qualche secondo al giorno per poi farti risparmiare molto tempo prima di dedicarti alle tue faccende domestiche.
Trova il tuo cesto portabiancheria
Stendere in panni non è mai stato così semplice
Una volta terminato il lavaggio inizia il vero panico: stendere i panni! Possedere un’asciugatrice in casa sarebbe la soluzione ideale, ma non tutti posso permettersela o desiderano comprarne una, specialmente chi ha la fortuna di avere tanto spazio all’aperto su cui stendere gli indumenti ancora bagnati, per esempio una veranda con tetto, un terrazzo o una lavanderia. L’incubo dello spazio mancante negli appartamenti di città irrompe puntualmente nella nostra quotidianità. Il classico stendibiancheria occupa tanto spazio e crea ostacoli e un disordine insopportabile tra le tue quattro mura. A questo proposito, Relaxdays ti consiglia tanti prodotti intelligenti e salvaspazio per il tuo bucato, come gli stendini verticali oppure quelli da appendere al termosifone o al davanzale, il filo stendibiancheria allungabile fino a 12 metri, oppure lo stendino da parete a 5 fili. Per il tuo giardino, invece, non fare a meno della pratica raggiera.Come vuoi stendere i panni bagnati?
Altri gagdet per un bucato smart
Dulcis in fundo, ecco per te altri aiuti quotidiani firmati Relaxdays per il tuoi panni sporchi: iniziamo dalla prima fase, quella del lavaggio. Ottima alternativa ai detergenti convenzionali sono le palline per il bucato, le quali non contengono candeggina, profumi e altri elementi chimici potenzialmente danno per le pelli più sensibili. Una volta lavati i nostri indumenti, non potrai fare meno del nostro cesto portabiancheria pieghevole, capace di trasportare fino a 50 litri e di ridursi, una volta piegato, ad un’altezza di circa 8,5 cm. Infine, il nostro piega-magliette, per un armadio ordinato e t-shirt senza più una piega in pochi secondi. Let's do this dirty laundry! Testo italiano tradotto da Daniela Sara.I prodotti più cool per la tua biancheria
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