Come fare decluttering

Minimalismo moderno: il potere del decluttering nella tua vita

Elisabetta

Viaggiare aiuta a scoprire e conoscere se stessi - Elisabetta lo sa bene! Grazie al suo girovagare per il mondo, infatti, oltre ad aver imparato lingue e conosciuto persone da ogni dove, ha capito quale era la strada da intraprendere e ha coronato il suo sogno: lavorare in un ambiente internazionale, in cui nutrire la sua voglia di scoperta e novità portando, con noi, tutta la sua creatività sul web. Nel suo tempo libero ama stare con gli amici, immergersi nella natura e staccare dalla quotidianità facendo sport.

Sei pronto a scoprire un mondo di ordine e serenità? È probabile che tu abbia già incontrato questa tendenza che spopola da anni sul web e sui social media: il decluttering. Forse hai già incrociato foto di armadi straordinariamente ordinati o video che svelano cassetti dove ogni cosa è al proprio posto e nulla è in eccesso. Se hai mai sognato di raggiungere quel livello di perfezione o desiderato un cambiamento che possa ridurre lo stress quotidiano, aumentare la chiarezza mentale e spianare la strada per nuove ed emozionanti opportunità, allora sei nel posto giusto: è arrivato il momento di abbracciare il metodo del decluttering!
Prima di lanciarti in questa avventura di "pulizia profonda", prenditi un momento per esplorare questa guida semplice, che ti aiuterà a comprendere appieno questa pratica e a iniziare il tuo percorso con fiducia.

Cos'è il decluttering?

Il decluttering è l’arte di eliminare tutto ciò che è superfluo nella propria vita. Non si tratta di un semplice metodo di riordino, bensì di un approccio che può avere un impatto profondo anche sulla tua mente e sul tuo benessere generale. L'obiettivo, infatti, non è solo quello di liberare dello spazio esteriore, ma anche quello di creare nuovo spazio interiore, al fine di avvicinarsi ad uno stile di vita più intenzionale, gratificante e focalizzato su ciò che davvero conta.

Il decluttering giapponese

Negli ultimi anni, il fenomeno del decluttering ha guadagnato terreno rapidamente e gran parte di questo successo può essere attribuito a una figura chiave, una scrittrice giapponese che potremmo definire la regina dell'organizzazione: Marie Kondo. Nel 2010, ha pubblicato un libro che sarebbe diventato un bestseller, dal titolo "Il magico potere del riordino". Quest'opera introduce un metodo di organizzazione domestica noto come metodo KonMari, il quale si focalizza sull’idea di tenere in casa solo le cose che ti portano gioia e incoraggia una connessione più profonda con gli oggetti che possiedi. Mentre è vero che il contributo di Marie Kondo ha aiutato a diffondere questa prospettiva sul riordino, è importante riconoscere che essa non ha introdotto nulla di completamente nuovo. In effetti, il decluttering può essere paragonato alla sottesa filosofia dell'architetto minimalista Mies van der Rohe, il cui motto "less is more" rappresenta una delle idee fondanti del minimalismo. Questo movimento culturale, che ha raggiunto l'apice negli anni '60 del secolo scorso, si basa sulla bellezza e sulla forza espressiva derivanti dall'essenzialità e dalla semplicità, concetti che si intrecciano con l'approccio di Marie Kondo al riordino.

Perché cominciare a fare decluttering?

Come già accennato, i vantaggi che questa pratica offre sono numerosi e significativi:

Libera spazio fisico: aiuta a liberarsi dalla confusione e dagli oggetti inutili, ti consente di muoverti liberamente in casa;
Chiarezza mentale e produttività: un ambiente organizzato e privo di disordine può influenzare positivamente la tua mente. Avrai meno distrazioni visive e sarai in grado di concentrarti meglio su ciò che è davvero importante;
Riduce lo stress: il disordine può contribuire allo stress e all'ansia. Liberare la tua casa dall'ingombro può portare a un senso di calma e tranquillità;
Efficienza: con meno oggetti da gestire e mantenere, puoi risparmiare tempo ed energia nella pulizia e nell'organizzazione, oltre al fatto che troverai più in fretta ciò di cui hai bisogno;
Sostenibilità: il decluttering può anche promuovere uno stile di vita più sostenibile. Donando oggetti che non utilizzi più, stai contribuendo a ridurre i rifiuti e ad aiutare chi è meno fortunato;
Soddisfazione: Possedere solo oggetti che ti portano gioia e significato può aumentare il tuo benessere emotivo. L'ambiente circostante può influenzare il tuo stato d'animo e il tuo livello di felicità;
Opportunità: facendo spazio nella tua vita, puoi aprirti a nuove esperienze, relazioni e opportunità. Lasciare andare il vecchio può creare spazio per il nuovo e l'inedito;
Crescita personale: il processo di decluttering ti sfida a valutare ciò che è veramente importante per te. Questo può portare a una maggiore consapevolezza di te stesso, dei tuoi valori e delle tue priorità.

Consigli pratici su come iniziare un decluttering efficace

Iniziare un decluttering efficace può sembrare una sfida, ma con alcuni consigli pratici e un approccio graduale, puoi ottenere risultati soddisfacenti. Ecco alcuni suggerimenti per iniziare il tuo viaggio in questo nuovo metodo e farlo diventare un’abitudine:

Un passo alla volta: non cercare di affrontare tutto in una volta, rischieresti solo di sentirti sopraffatto dopo poco tempo. Scegli una piccola area da “declutterare”, come un cassetto, un armadio o una mensola;
Stabilisci obiettivi chiari: definisci gli obiettivi che desideri raggiungere con il decluttering. Ad esempio, potresti voler liberare spazio nell’armadio o avere una scrivania più ordinata;
Categorie di oggetti: sempre per evitare di sentirti sopraffatto, organizza gli oggetti in categorie, ad esempio abbigliamento, libri, trucchi, oggetti sentimentali, e affronta ciascuna categoria separatamente;
Metodo KonMari: chiediti sempre se un oggetto ti porta gioia o meno, ma soprattutto sii obiettivo nella risposta. Cerca di capire se quell’oggetto porta ancora valore nella tua vita o se è ancora funzionale. Se la risposta è sì, allora tienilo. Se è no, lascialo andare;
Inizia dal più facile: parti da quegli oggetti che già sai essere di poco valore e dai quali ti sarà più facile separarti. Questo ti aiuterà a creare un senso di successo iniziale e ti motiverà a continuare;
Donazioni e riciclaggio: per gli oggetti dai quali non riesci a separarti, nonostante non abbiano una vera funzione nella tua vita, trova la motivazione pensando che ciò da cui tu ti separi, può rendere felice qualcun altro. Vedi il decluttering come un atto di generosità donando a organizzazioni benefiche o riciclando in modo responsabile;
Limita il tempo: per ogni sessione di riordino dai un limite di tempo, come 15-30 minuti per volta. Questo ti aiuterà a non sentirti stanco o frustrato;
Crea pile: durante il processo smista i vari oggetti in tre pile distinte, seguendo la logica “oggetti da tenere”, “oggetti da donare” e “oggetti da scartare” ;
Riduci gli acquisti: dopo il decluttering iniziale, se non vuoi tornare da punto e a capo, dovresti cominciare un percorso di selezione dei tuoi acquisti. Investi in oggetti di qualità che aggiungano valore alla tua vita e che siano duraturi, così da non fare accumuli e sprechi;
Programma di mantenimento: ricordati di non pensare in grande, sii realistico. Solo con piccoli passi si possono creare abitudini durature. Pertanto, dedica solamente alcuni minuti ogni giorno a mettere in ordine gli oggetti fuori posto e vedrai che la tua nuova abitudine si stabilirà in te senza che tu te ne accorga.

Ricorda, comunque, che il decluttering è personale e non c'è una "regola" assoluta su ciò che dovresti o non dovresti tenere. Concentrati su ciò che migliora la tua vita e crea uno spazio che rifletta il tuo stile e le tue priorità attuali.

Decluttering in casa: cominciare passo dopo passo

Come già menzionato, per cominciare a fare decluttering, serve iniziare con un’area alla volta. Passo dopo passo, puoi trasformare gradualmente ogni angolo della tua dimora in uno spazio più ordinato e libero. Qui trovi consigli pratici per alcune delle aree più insidiose nelle case di tutti noi:

Decluttering dell’armadio: affronta il tuo armadio con determinazione e non avere paura di quelle magliette slabbrate che indossavi alle medie. Tira fuori ogni capo di abbigliamento e chiediti se ti rende ancora felice o se lo hai indossato di recente, dandoti una regola personale. Ad esempio, metti nella pila “da scartare/da donare” tutti quei capi che non indossi da più di un anno. Una volta eliminato il superfluo, riponi il resto in modo ordinato, aiutandoti a suddividere il tutto con degli organizer per l’armadio ;
Decluttering della cucina: svuota ciascun scaffale e cassetto della cucina. Esamina ogni utensile, pentola e piatto e valuta se lo utilizzi regolarmente. Elimina oggetti duplicati e quelli che non usi mai. Tieni a portata di mano solo ciò che è essenziale per la tua routine culinaria. Prendi l’occasione per riordinare i cassetti con nuovi separatori oppure approfittane per suddividere i vari alimenti in contenitori ermetici e le spezie in barattoli da etichettare, così da avere una dispensa organizzata;
Decluttering della cancelleria: se la tua scrivania è piena di penne che non scrivono, matite rotte e forbici che non tagliano è arrivato il momento di fare spazio anche qui. Riordina la tua cancelleria cominciando dallo scartare ciò che è non funziona più o è rotto. Organizza penne, matite ed altri strumenti in contenitori divisi in scomparti. Crea un sistema di archiviazione per riordinare i fogli svolazzanti e quaderni con l’aiuto di portadocumenti, così da non perdere più di vista fatture importanti o simili;
Decluttering dei trucchi e cosmetici: se ami truccarti e ami tutto ciò che ha a che fare con il mondo del beauty è molto probabile che il tuo bagno esploda di creme, cremine, flaconi di fondotinta, correttori e quant’altro. Se, però, ti stai rendendo conto che nel tuo quotidiano usi la metà della metà di quello che possiedi, allora, è il caso di fare un po’ di decluttering. Per quanto la prima palette di ombretti, comprata quando avevi 16 anni abbia per te un valore affettivo, è il caso di dirti che probabilmente è scaduta e quindi è arrivato il momento di lasciarla andare. Parti proprio da questo: comincia analizzando la data di scadenza di tutti i tuoi prodotti e senza nemmeno pensarci buttali nella pila “da scartare” a prescindere dal loro valore personale. Non fanno bene alla tua pelle e nemmeno ai cassetti del bagno che non si chiudono più. Continua la selezione scegliendo solamente i cosmetici che usi regolarmente e ami davvero. Una volta finito, riorganizza il tutto in contenitori trasparenti o altri generi di portatrucchi;
Decluttering digitale: nel mondo odierno, dominato dai dispositivi digitali, il decluttering si estende oltre i confini fisici, toccando la sfera del digitale, un aspetto spesso trascurato ma che ha un impatto notevole sulla nostra tranquillità interiore. La nostra quotidianità è permeata da computer, tablet e smartphone, che ci circondano con un labirinto di applicazioni, cartelle, file e un'abbondanza di fotografie. L'immenso universo tecnologico può facilmente diventare ingombrante e sfuggente. È cruciale dedicare del tempo a organizzare i nostri dispositivi, iniziando col cancellare applicazioni obsolete o inutilizzate. Successivamente, l'attenzione si sposta alle cartelle: inizia con la cartella delle foto e gradualmente muoviti verso altre cartelle. Tuttavia, il decluttering digitale non si limita a eliminare semplicemente file ed app. Si tratta anche di svuotare la casella di posta elettronica, spesso saturo di pubblicità e newsletter che non apriamo nemmeno, nonché di esaminare i tuoi account sui social media e decidere di smettere di seguire coloro che non apportano valore alla tua vita. In definitiva, il decluttering digitale libera non solo spazio sul tuo dispositivo, ma anche spazio nella tua mente, promuovendo una sensazione di chiarezza e benessere nell'era digitale.

Il decluttering si dimostra un potente alleato nel ripristinare l'equilibrio e la serenità nella tua quotidianità. Dall'armadio in camera alla cucina, dalla cancelleria in ufficio ai trucchi in bagno, passando per il mondo digitale, ogni area della tua vita può beneficiarne. Prenditi il tempo necessario per affrontare ogni area con attenzione e goditi i benefici duraturi che questa pratica può portare. Riprendi in mano la tua vita e vivila intenzionalmente!