Conservare gli alimenti

5 consigli per organizzare la dispensa della tua cucina!

Adriana

Fedele al motto "casa dolce casa" - per Adriana l'arredamento è l'elemento fondamentale per sentirsi a proprio agio all'interno delle sue quattro mura. Si tiene sempre informata sulle ultime tendenze e cerca di trarre ispirazione dai social media. Lei stessa si descrive come una persona ordinata e attenta allo stile.

Quando torni a casa dopo aver fatto la spesa, la cosa più veloce da fare è buttare tutto alla rinfusa nella dispensa, chiudere la porta e non pensarci più. La verità è, che così facendo, non stai davvero risparmiando tempo, al contrario, ne perderai ancora di più nel cercare in mezzo al caos ciò di cui hai bisogno, oppure, nella peggiore delle ipotesi, rischierai di comprare doppioni su doppioni. Ci sono, però, alcune soluzioni pratiche e veloci da implementare nel tuo quotidiano per non far rinascere il caos ogni volta che torni dal supermercato. Noi qui abbiamo raccolto 5 dei nostri prodotti che potrebbero esserti utili e qualche consiglio su come adoperarli.
Per scrivere questo articolo abbiamo fatto un po’ di spesa e acquistato pane, muesli, cipolle, banane, aceto e olio. Cominciamo dalla frutta. Se ti ritrovi con banane annerite e ammaccate dopo 2 giorni è perché, probabilmente, le stai conservando nel modo sbagliato: le banane vanno appese. Infatti, è importante che le banane non entrino a contatto diretto con altra frutta, come ad esempio le mele, poiché il peso di queste ultime, tende ad ammaccarne la buccia. Oltretutto, le banane mature emettono un gas naturale di maturazione, l'etilene, che va a rovinare e seccare prematuramente la frutta che si trova a contatto con esse. Per evitare tutto ciò, il nostro portafrutta con gancio apposito è ottimale per poterle distanziare dagli altri frutti. Passiamo alle verdure: le cipolle vanno conservate al buio. Una volta sbucciata o tagliata, la cipolla andrebbe quindi conservata in un contenitore chiuso, in tal modo si evita anche che l'intero frigorifero venga invaso dal suo odore. Nel nostro catalogo, ad esempio, abbiamo dei contenitori che si adattano perfettamente alla forma di una cipolla: sono super pratici!
Se hai già letto il nostro post dedicato alle tarme del cibo, saprai che queste sono molto fastidiose e che si insidiano, in particolare, in cibi come farine e cereali. Proprio per questo, ora che abbiamo comprato il muesli, vogliamo metterli all’interno di un contenitore sicuro. Puoi usare dei normali barattoli da cucina, ma per rendere il tutto più divertente, puoi provare un dispenser come il nostro in cui i cereali sono ben conservati e la mattina puoi sentirti come in un buffet facendo cadere la giusta porzione direttamente nella scodella. Nella nostra spesa c’erano anche olio e aceto, che naturalmente, avremmo potuto lasciare nelle rispettive bottiglie. Tuttavia, per una migliore presentazione e per riuscire a usare la quantità ottimale, ti consigliamo di travasarli in bottiglie specifiche. Noi abbiamo scelto il set di nebulizzatori, in quanto sono davvero pratici per poter condire in modo omogeneo vari piatti e insalate. Per concludere ci rimane il pane. Molti credono di doverlo conservare in frigorifero per poterne mantenere la giusta umidità e di conseguenza morbidezza, in realtà, facendo così il pane perde rapidamente il suo sapore. Difatti, per una migliore conservazione la temperatura dovrebbe rimanere stabile, idealmente tra i 18 e i 22 gradi. Questo può essere garantito solo con scatole porta pane dotate di fori, che permettono di conservarlo in un ambiente in cui l'aria può circolare. Se l'aria è stagnante, infatti, la muffa sarà dietro l’angolo.
Testo italiano curato e tradotto da Elisabetta Giura

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